Non c’è dubbio che la gravidanza, o la possibilità di essere in gravidanza, crei molti dubbi nelle donne per quanto riguarda l’opportunità della vaccinazione anti covid.
È vero anche che spesso, per una giusta questione di prudenza (e anche per aspetti medico legali), le posizioni dei medici sono state inizialmente abbastanza discordanti tra loro.
In poche righe cercherò di riassumere la posizione ufficiale delle maggiori associazioni ginecologiche che hanno preso comunque una posizione comunque abbastanza chiara sull’argomento con il seguente documento.
Rischio vaccino covid-19 in gravidanze? Potete stare tranquille
Per le donne in gravidanza, l’unico rischio reale, come riportano i dati sottostanti, è quello del Covid, che può pregiudicare in modo significativo la salute della madre. La vaccinazione, invece, è estremamente sicura e consigliata.
- il rischio di morte materna delle donne in gravidanza con infezione da covid è 22 volte maggiore rispetto alle donne in gravidanza senza questa infezione.
- Con la seconda ondata infettiva abbiamo avuto molti più ricoveri in terapia intensiva delle donne in gravidanza rispetto alla prima.
- La gravidanza è un fattore di rischio importante per l’ospedalizzazione e la gravità della malattia da covid.
- Le donne in gravidanza hanno un rischio più che doppio di essere ricoverate in terapia intensiva e di dover fare una ventilazione assistita invasiva rispetto alle donne fertili della stessa età non in gravidanza.
- Le donne con infezione da covid in gravidanza hanno più rischio di eclampsia (gestosi), parto pretermine e tagli cesarei.
- La trasmissione del virus dalla mamma al bambino sembra avvenire principalmente attraverso un contatto dopo la nascita (anche se non si può escludere un rischio di trasmissione placentare del 5%)
Sicurezza del vaccino
I dati attuali sulla sicurezza della vaccinazione non hanno identificato problemi di sicurezza specifici sulla vaccinazione in gravidanza. Negli Stati Uniti hanno vaccinato circa 90.000 donne in gravidanza (principalmente con PFIZER E MODERNA) senza che sia Stato rilevato alcun problema di sicurezza. Questo vale anche per le donne che pianificano una gravidanza (cioè donne che fanno procedure di PMA) sia per le donne nell’immediato post partum o in allattamento. Non sembrano esserci limitazioni in termini di tipo di vaccino.
Le donne in gravidanza sono considerate popolazione fragile e dovrebbero quindi ricevere attivamente il vaccino anti COVID19.
Nel Centro 01 Procreazione invitiamo attivamente le pazienti che fanno PMA a vaccinarsi. Non diamo limitazioni a chi sta effettuando terapia ormonali di preparazione alla PMA (stimolazioni ovariche o preparazioni dell’endometrio per transfer). Per prudenza, data la possibile presenza di effetti collaterali della vaccinazione (per esempio la febbre o le mialgie) consigliamo di non vaccinarsi nell’immediata vicinanza del pickup o del transfer, allontanandosi quindi di qualche giorno da queste procedure chirurgiche.
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