In uno spermiogramma è molto frequente che risulti alterata la morfologia (“come sono fatti”) degli spermatozoi, fenomeno che prende il nome di teratozoospermia. Le domande che ci vengono poste più frequentemente sono sulla pericolosità di questo fenomeno e su quanto la morfologia influenzi la percentuale di gravidanza e la nascita del bambino.
Vediamo di rispondere con cura e in modo scientifico a queste giuste domande.
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Cos’è la teratozoospermia?
Per teratozoospermia si intende una alterazione della morfologia dello spermatozoo, ovvero della sua forma. Se si pensa che attualmente le linee guida dell’OMS indicano come normali valori sopra il 4% si capisce come la morfologia evidentemente non sia così importante sul funzionamento dello spermatozoo stesso. Nelle linee guida precedenti, l’OMS indicava invece valori dal 30% in su. Questo vuol dire che la morfologia dello spermatozoo non è poi così importante sul suo funzionamento.
La forma, quindi, non incide eccessivamente sul funzionamento e sulla loro capacità di fecondazione.
Cause della teratozoospermia
Le cause della teratozoospermia sono sono quelle legate alla sofferenza testicolare in generale, quindi: calore eccessivo, varicocele (forse), infezioni, infiammazioni e tumori.
Cura della teratozoospermia
Per curarla è necessario risolverne la causa. In realtà, nella nostra esperienza, è molto difficile curarla in quanto, in generale, è difficile curare qualsiasi alterazioni dell’esame seminale (a parte le infezioni che sono forse una delle poche cause che, in tempi ragionevoli, possono essere curate). E quando si affronta il problema della cura delle alterazioni dello spermiogramma, la prima cosa da chiedersi è: “che età ha la moglie?”.
Se l’età della donna è giovane, si può procedere con calma a tutta la sequenza di esami da fare, ma se l’età della donna è avanzata non c’è assolutamente da perdere tempo e si può anche decidere di procedere ad una tecnica di PMA con il seminale “così com’è”, andando a scegliere gli spermatozoi normali di morfologia per una FIVET o ICSI. Perché, in realtà, un 2-3 % può essere più che sufficiente per le nostre tecniche, mentre spostare un trattamento di PMA più avanti, ad esempio di sei mesi, può essere un vero danno per la donna, se in età avanzata.
Per ricercare una gravidanza, non bisogna ragionare sul come correggere un problema, ma sul come riuscire a far avere un bambino ad una coppia.
Si possono avere figli con la teratozoospermia?
Assolutamente sì. Escludendo alcune patologie, estremamente gravi e rare, la teratozoospermia è un referto nel complesso “di relativa importanza” e che probabilmente impatta poco sull’infertilità di quella coppia.
Va quindi bene studiarla velocemente, capire se vi sono immediati margini di soluzione al problema e non perdere tempo e procedere immediatamente ad una tecnica che selezioni gli spermatozoi “normali” da quelli “anomali”, senza però preoccuparsi (lo stress è una delle cause di infertilità maschile).
La teratozoospermia può portare alla nascita di un figlio “malato”?
Assolutamente no. Non vi è alcun dato certo che faccia pensare che questi spermatozoi diano “bambini malati”. Chiaramente nelle nostre procedure noi sceglieremo gli spermatozoi morfologicamente “più belli”, nell’ipotesi che “se sono fatti bene fuori, saranno fatti bene anche a livello del DNA”. Ma non vi è alcun dato certo che mostri questa correlazione proprio perché, come si diceva, la morfologia è probabilmente un dato poco importante in uno spermiogramma.
Buongiorno,ieri io e mio marito abbiamo scoperto, dopo le analisi dello spermiogramma, che ha la teratozoospermia. Inutile dire che ci è crollato il mondo addosso, ma la cosa che ci fa più paura è non riuscire a diventare genitori. Oramai è da un anno che ci proviamo e ora sappiamo il motivo di questa gravidanza mai avvenuta. Speriamo ci possa essere una cura perché è la cosa che più desideriamo al mondo.
No, Mariateresa, la teratozoospermia, almeno che non sia gravissima, o accompagnata a una diminuzione del numero della motilità degli spermatozoi, non è quasi mai causa di infertilità. Il mio consiglio è che, dopo un anno, è il caso di rivolgersi a un Centro di PMA che associerà questo dato con gli altri, perché le cause sono spesso multiple, quasi mai singole, per cercare di capire cosa fare…
Un caro saluto
Ciao il mio compagno ed io desideriamo tanto un figlio ,
Ma purtroppo lui ha i spermatozoi morti . Per caso ci sono delle cure , senza andare ad un centro visto xhe in questo periodo siamo tutti in crisi
Cara, bisogna che il il tuo compagno venga visitato da un andrologo, oppure da un urologo. Bisogna capire se veramente la vitalità è così bassa, è impossibile che siano “tutti morti”, e capire se c’è un certo margine di terapia. Quindi io quello che consiglierei una visita andrologica/urologica
Buonasera, il mio compagno ha ripetuto lo spermiogramma a distanza di 2 mesi. Tutti valori ottimi tranne la forma normale 0%.
È comunque possibile diventare genitori?
Bisognerebbe capire qual è la causa di questa alterazione, se è possibile migliorarla, e nello specifico che tipo di alterazione morfologica è presente negli spermatozoi. In linea di massima la tecnica ICSI non richiede una morfologia normale degli spermatozoi, anche se ovviamente sarebbe auspicabile. Quindi, in linea di massima, le direi che con una ICSI si dovrebbe riuscire a risolvere il problema…
Dottoressa buongiorno stiamo effettuando accertamenti dato che cerchiamo la gravidanza da 3 anni e non arriva. Età mia 35 anni e lui 43.
Esami genetici e ormonali tutti nella norma per entrambi. Abbiamo scoperto varicocele per lui e spermiogramma ha evidenziato forme normali 2% e 98% anomale.
Secondo lei c’è possibilità di fecondazione in modo naturale? L andrologo dice di sì e ha escluso operazione per varicocele . Stiamo facendo integratori per migliorare la situazione. Secondo lei devo prendere in considerazione la Pma vista la nostra età? Grazie
Concordo con l’andrologo. Non vale la pena di operare il varicocele. La morfologia è un parametro poco rilevante sulla fertilità. Pur non escludendo un concepimento per via naturale 3 anni di ricerca di gravidanza sono tanti. Attendere le darebbe pochissime chance in più di avere un figlio, mentre la farebbe invecchiare progressivamente e questo riduce sicuramente le possibilità. Già dopo un anno di ricerca di gravidanza bisognerebbe rivolgersi alla PMA…
Salve dottoressa ho effettuato uno spermiogramma ed è risultata la morfologia 1% mentre tutti i valori sono al di sopra della media che cosa mi consiglia di fare e quale prodotto utilizzare, entrambi abbiamo effettuato tutte le visite del caso tutto andate perfettamente.
Le alterazioni della morfologia sono una specie di impronta digitale del seminale, in quanto sono abbastanza tipiche di ogni seminale e tendono a variare molto poco tra un esame e l’altro (mentre parametri come il numero, per esempio, sono molto variabili tra un seminale e quello successivo). Se gli altri parametri sono buoni, in realtà la morfologia non è molto indicativa, perché probabilmente il numero di spermatozoi normali è comunque abbastanza alto, visto che sono una frazione di un numero abbastanza alto. Non esiste un trattamento per migliorare la morfologia gli spermatozoi, regolatevi solo sulla durata dell’ infertilità e sull’età della donna che sono i due parametri più “pesanti” per quanto riguarda l’infertilità
Buonasera dottoressa, sono una donna di 40 anni e scrivo da Milano. Col mio ex marito ho purtroppo avuto 2 aborti spontanei a breve distanza a 36/37 anni, ma gli accertamenti fatti non hanno evidenziato nulla di anomalo.
Nonostante l’età, gli esiti dei miei esami sono perfetti, ma purtroppo il mio nuovo compagno soffre di una grave teratozoospermia, con forme normali intorno all’1 per cento. A questo si aggiungono problemi di motilità, senza contare che ha 42 anni (ci siamo incontrati tardi!!!). Inoltre soffre di spondilite anchilosante e quindi assume farmaci da circa 20 anni per tenere la malattia cronica sotto controllo…. Ci hanno ovviamente indirizzato all’Humanitas di Rozzano per PMA (icsi),dove, tra l’altro, l’andrologo che lo ha visitato gli ha dato da prendere il Fertiplus ( non so fino a che punto un integratore sia efficace in questi casi)…. ma il fatto è che per me i figli dovrebbero davvero essere il naturale frutto dell’amore e non il risultato di un procedimento medico. Perciò la mia domanda è questa : è possibile restare incinta naturalmente con un quadro clinico del genere? Esistono delle cure efficaci??
Grazie.
Roberta
Gentile signora una gravidanza spontanea, in queste situazioni è assolutamente possibile. Il problema è che le probabilità vanno progressivamente diminuendo ogni mese, visto che la gravidanza non arriva e la sua età invece avanza… È chiaro che sarebbe sempre meglio poter concepire un bambino “nel proprio letto”, invece che con una tecnica di procreazione assistita. Bisogna però anche essere realistici e se l’età sta procedendo e la gravidanza spontanea non arriva Lei deve pensare che superati i 42/43 anni non avrà praticamente più possibilità di gravidanza spontanea. Quindi deve pensare di agire prima di questa età, e l’unica tecnica che veramente funzioni è la procreazione assistita, tutte le altre sono “chiacchiere”… E, la medicalizzazione, è sempre un compromesso… però può essere un compromesso ragionevole per ottenere un risultato d’amore quale un figlio…
Buongiorno,sono una donna di 34 anni. Mio marito ne ha 37 e stiamo cercando gravidanza da più di 2 anni. Per quanto riguarda il mio ciclo sembra tutto normale. A mio marito invece,ad aprile di quest’anno, è stata fatta la correzione del varicocele che abbiamo scoperto ahimè dopo circa un anno di tentativi. Ad agosto il suo spermiogramma risultava così:
-concentrazione spermatica 29,00
-spermatozoi per eiaculato 92,80
-totale motilità PR+NP 54,00
-spermatozoi vivi 73,00
-forme normali 2,00
-anomalie testa 95,00
Abbiamo qualche speranza di avere dei figli in maniera naturale o bisogna mettersi sulla strada della PMA?
La ringrazio anticipatamente per l’attenzione
Saluti
Gentile Cri, 37 anni e due anni che un bambino non arriva…. Questi sono già dei dati che indicano l’opportunità di andare verso la PMA. Il seminale di tuo marito è sostanzialmente quasi normale e non è certo la causa dell’infertilità. La ricerca della causa fa perdere un sacco di tempo. Perchè spesso non la si trova, oppure si trova una causa minima e non sufficiente, oppure perchè ci sono più cause. E’ il TEMPO quello che ci dice cosa fare. Dopo due anni (indipendentemente dall’età) è sicuramnente il caso di rivolgersi alla PMA. Potrebbe avvenire un concepimento naturale? Certo! Anche il prossimo mese! Ma più si allunga il tempo più questo diventa poco probabile e non vale la pensa di aspettare perchè invece la tua età, che è ancora buona, si allunga sempre più….
Buonasera io ho fatto uno spermiogramma ed ho il numero di spermatozoi al 2,9×10^6/ml e il numero totale di spermatozoi nel eiaculato 8,7×10^6 motilità e molto buona e la vitalità 81 % nella morfologia forme normali 3%
Forme anomale 97% anomalie testa 90 % anomalie coda 0% anomalie tratto intermedio 0% malformazioni complesse 7% e ho i cristalli presenti e un problema di infertita perché stiamo provando con mia moglie ad avere dei figli cortesemente la ringrazio per il suo tempo
Gentile signore, per prima cosa tenga conto che uno solo spermiogramma non ha molto significato. Andrebbero fatti almeno due, forse tre, spermiogrammi a distanza almeno di un paio di mesi l’uno dall’altro per valutare la situazione reale. Se il seminale fosse come lei descrive, cioè se più o meno i dati sono sovrapponibili nei prossimi spermiogrammi, in effetti c’è un danno seminale di discreta importanza, che richiederebbe una fecondazione in vitro. Il mio invito però è a non concentrarsi solo sullo spermiogramma ma valutare altri aspetti. Per esempio, quale età sua moglie? A patologie anche lei? Dovete tenere conto che la fertilità è una fertilità di coppia, quindi riguarda tutte e due le componenti, sia quella maschile che femminile. Quella maschile, con una FIVET, in qualche modo può essere superata. Altre componenti femminili, invece, non possono essere superate. Quindi la valutazione deve essere sempre una valutazione complessiva e non concentratevi solo sul problema seminale che potrebbe essere anche nel complesso poco rilevante…
Buongiorno,
Sono un uomo di 33 anni, normopeso, operato a 18 anni di varicocele, senza recidive.
Da visita andrologica risultano solo delle calcificazioni prostatiche non allarmanti.
Ho effettuato il seguente spermiogramma
Volume 9 ml
pH 8
Concentrazione 55 milioni/ml
Totale 495 milioni
Motilità totale 65%
Motilità progressiva 55%
Tipo a veloci e progressivi 10%
Tipo b lenti e progressivi 45%
MAR TEST negativo
Vitalità 75%
Cellule germinali 12%
Leucociti rari
Sono tutti migliorati rispetto allo spermiogramma di 6 mesi fa tranne la morfologia
Morfologia
Normali 2%
Anomalie testa 98%
Anomalie collo/interm.
10%
Anomalie coda 5%
Nel precedente risultavo nella norma: 76% (range 31-98).
Test ormonali:
PSA 0, 62
LH 5, 15
FSH 4, 5
PROLATTINA 8, 02
TESTOSTERONE 1010, 26 oltre il limite di 983
Sono preoccupato solo della morfologia e rifarò l’esame tra un mese. Le forme normali sono 10 milioni in totale. Bastano per una gravidanza naturale? Mia moglie ha la mia età e abbiamo iniziato a cercare un figlio.
L’andrologo dice che nel complesso non c’è nulla di grave, ma vorrei capire se avrò dei problemi a concepire.
La ringrazio.
Gentile Marco, i parametri seminali sono sostanzialmente nella norma. Non si deve preoccupare particolarmente delle morfologie. È un dato che probabilmente non è così rilevante sulla fertilità. Il mio consiglio è di non concentrarsi sullo spermiogramma ma di valutare la fertilità nel suo complesso. Per esempio: quanti anni ha sua moglie? Da quanto tempo state cercando un bambino? Sua moglie a cicli regolari? È mai stata operata all’addome? Queste sono solo alcune delle domande che devono essere fatte quando si valuta un problema di infertilità. Il fatto che lo spermiogramma sia sostanzialmente normale, poi, non indica che questi spermatozoi siano in grado di fecondare. E non abbiamo un esame per saperlo. Per questo la valutazione è una valutazione complessiva e non specifica. Il mio consiglio è che superati i sei mesi/un anno di ricerca della gravidanza ci si deve rivolgere sempre ad un centro di procreazione assistita.