FIVET: fecondazione assistita in vitro in Veneto

Prenota ora il trattamento di inseminazione in vitro, tecnica che consiste nell’impiantare, in laboratorio, uno spermatozoo nell’ovulo al fine di ottenere embrioni fecondati da trasferire nell’utero.

Centro fecondazione assistita 01 Procreazione

Telefono: 041.615443
Email: [email protected]
Indirizzo: Viale Ancona 19, c/o Centro di Medicina – Mestre (Venezia)

Cos’è la fecondazione in vitro?

La FIVET, ovvero la fecondazione in vitro con trasferimento dell’embrione, è una tecnica di PMA di secondo livello nella quale l’unione tra lo spermatozoo e l’ovocita invece di venire nella tuba, come in natura, avviene appunto in vitro, cioè in provetta attraverso il transfer di un embrione.

Quando viene fatta?

Generalmente la Fivet viene utilizzata:

  • in età materna avanzata;
  • quando sono falliti precedenti tentativi di PMA;
  • quando vi è un danno seminale grave;
  • quando vi è una infertilità maggiore di due anni senza danno seminale rilevante.

Qual è la procedura della FIVET?

Il procedimento della fecondazione in vitro, che viene svolta nel nostro centro veneto a Mestre, prevede cinque diverse fasi.

FIVET fecondazione in vitro Veneto

1) Fase di sincronizzazione:

In questa fase, la paziente dovrà assumere una “pillola” fino ad un determinato giorno, in modo di sincronizzare la mucosa interna dell’utero (endometrio) alla stimolazione ormonale che effettuerà nella fase successiva. Deve essere poi effettuata una soppressione della funzione ovulatoria spontanea, che porterebbe ad una precoce rottura dei follicoli, prima della nostra aspirazione chirurgica. Questa soppressione si effettua solitamente con farmaci sottocutanei, spray o depot (Protocollo lungo). In alcuni casi, come usualmente nel nostro Centro, questa soppressione non viene effettuata all’inizio, ma è lasciata la secrezione spontanea ormonale della donna nella fase iniziale, e si interviene con la soppressione solo quando la fase di stimolazione è già avanzata (Protocollo con Antagonista).

2) Fase di stimolazione e monitoraggio:

durante questa fase si stimola la crescita dei follicoli con farmaci sottocutanei. Il loro dosaggio viene indirettamente controllato tramite il monitoraggio della crescita dei follicoli stessi, effettuato con ecografia transvaginale e con dosaggi ormonali, a giorni alterni, a cominciare, solitamente, dopo i primi cinque giorni di terapia.

 

3) Fase di pick-up degli ovociti:

Dopo aver indotto la maturazione dei follicoli, si procede alla loro aspirazione (pick-up) tramite un ago montato sulla sonda transvaginale. All’interno del liquido follicolare aspirato vi sono gli ovociti. Questa procedura viene effettuata in anestesia locale, con blanda sedazione, in sala operatoria. Al partner verrà chiesta quindi una raccolta del liquido seminale. A questo punto le due tecniche, FIVET e ICSI, si differenziano. Nella prima gli spermatozoi vengono posti “vicini” all’ovocita e si lascia che uno entri spontaneamente nell’ovocita stesso. Nella ICSI, invece, in ogni ovocita maturo verrà iniettato, con un microago, uno spermatozoo, in modo di “forzare” la fecondazione dell’ovocita stesso (appunto, iniezione intracitoplasmatica di spermatozoo). La dimissione della paziente avverrà  circa due-tre ore dopo il prelievo ovocitario.

4) Fase di transfer:

Nei giorni successivi al pick-up, ci terremo in contatto con voi per valutare lo sviluppo degli embrioni e per decidere il giorno del loro trasferimento (transfer). Il transfer viene effettuato con procedura ambulatoriale, assolutamente indolore. Si viene dimessi dopo circa mezz’ora dalla procedura.

5) fase di supporto della fase luteale:

nei giorni successivi al transfer si dovrà effettuare una terapia di supporto (supporto della fase luteale) fino al giorno del test di gravidanza, effettuata solitamente con ovuli o crema vaginale. Il test verrà  effettuato dopo 14 giorni dal pick-up.

I vantaggi della fecondazione assistita

Questa procedura permette di superare qualsiasi danno tubarico. Può essere quindi effettuata nelle pazienti con tube chiuse o danneggiate. Viene anche effettuata nei casi di danno del liquido seminale, quando vi sia una riduzione del numero degli spermatozoi, della loro motilità o della loro morfologia. Può  essere utilizzata anche dopo il fallimento di tecniche di primo livello, quali l’inseminazione intrauterina e rapporti sessuali mirati.

Gli svantaggi della FIVET

Questa tecnica non può essere utilizzata qualora vi fosse un danno seminale molto grave e gli spermatozoi fossero fermi o in numero estremamente basso (in questi casi viene utilizzata la tecnica ICSI). La Fivet, pur selezionando gli spermatozoi e gli ovociti migliori tra quelli presenti, non è in grado di migliorarne la qualità in senso assoluto. Risente quindi pesantemente dell’età della donna, un fattore che riduce la qualità ovocitaria e riduce i risultati di qualsiasi tecnica di PMA.

Qual è il prezzo della fecondazione in vitro?

Il costo è di 4.800 € (i monitoraggi ecografici sono gratuiti se non verrà effettuato il pickup). Questo comprende tutta la procedura, incluse tutte le ecografie necessarie, l’anestesia, il prelievo degli ovociti, la loro fecondazione in provetta, la coltura per lo sviluppo degli embrioni e il transfer. Non comprende terapie aggiuntive particolari o il congelamento degli embrioni “in più”. Qualora, per qualsiasi ragione, non si arrivasse al pickup degli ovociti (per esempio per mancata risposta alla stimolazione, per ovulazione anticipata o altre ragioni) per una scelta etica decisa dal nostro centro non verrà chiesto alcun pagamento alla coppia.

Non perdete tempo!

Venite a prenotare una Fivet nel nostro centro Veneto, una tecnica complessa, ma che favorisce l’unione naturale fra spermatozoo e ovocita.

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