Il Clomid®, cioè il citrato di clomifene, è un farmaco molto conosciuto che si può facilmente usare anche in regime ambulatoriale. Nella donna, causa un temporaneo aumento dell’FSH, l’ormone che induce l’ovulazione. L’aumento di quest’ormone induce la maturazione di più follicoli, invece che l’unico follicolo che crescerebbe in condizioni naturali.
Uso del Clomid per stimolare la gravidanza:
Il Clomid© andrebbe quindi usato quando non vi è ovulazione oppure se si vuole indurre una (moderata) pluriovulazione. Allo stato attuale delle nostre conoscenze il Clomid:
- non dovrebbe essere usato per più di 6 volte (indicazioni del NICE 2016);
- va usato sotto stretto controllo ecografico, per controllare il numero di follicoli in crescita e quindi ridurre il rischio di una plurigemellarità;
- addensa il muco sul collo dell’utero, quindi tende a rendere più difficoltoso il passaggio degli spermatozoi verso le tube;
- rende più sottile l’endometrio, quindi non favorisce l’attecchimento dell’embrione;
- va usato dopo aver verificato che le tube siano aperte e che il seminale sia normale.
I centri di fecondazione assistita che utilizzano abitualmente e direttamente l’FSH (quell’ormone che viene aumentato indirettamente dal Clomid®) lo utilizzano solo in pazienti amenorroiche particolari (solitamente le policistosi ovariche) e sotto strettissimo controllo ecografico, perché l’uso “a casa” del citrato di clomifene è una delle cause più “classiche” di plurigemellarità.
In pratica, prima di iniziare ad assumerlo bisognerebbe sapere se le tube ed il seminale sono normali. Per verificarlo ci si può sottoporre ad una sonoisterosalpingografia, un semplice esame ambulatoriale per controllare lo stato di salute delle tube.
Inoltre, se sei una paziente con mestruazioni normali e quindi con ovulazione, indurre una pluriovulazione non avrebbe un’indicazione precisa perché comunque la tua ovulazione è presente ed il Clomid ha l’unico scopo di fare ovulare (o pluriovulare, a seconda del dosaggio e della tua risposta ovarica). Quindi è un farmaco utile, ma che andrebbe usato:
- non “a caso”, ma solo se vi fosse un problema di ovulazione;
- non più di sei volte;
- sarebbe meglio venisse usato assieme all’FSH, per evitare gli effetti collaterali di addensamento del muco del canale cervicale e l’assottigliamento endometriale.
buongiorno,
la mia ginecologa mi ha consigliato di provare clomid per un paio di mesi, dal momento che da circa 7 mesi sino alla ricerca di una gravidanza e non sono più giovanissima .
in questi mesi per aiutarmi ho utilizzato gli stick per l ovulazione e a quanto ho notato ovulo ogni mese anche se sempre in modo diverso.
potrebbe davvero esserci utile clomid?
sono perplessa dal fatto che a quanto ne so induce l ovulazione ma io ovulo, e inoltre va usato sotto controllo medico e la mia ginecologa mi ha detto di prenderlo in autonomia. grazie
Gentile Elisa, in realtà sono abbastanza d’accordo con lei. Il clomid viene usato spesso come “un modo per prendere un po’ di tempo”, scelta che comunque potrebbe essere ragionevole visto che sono pochi mesi che state provando ad avere una gravidanza. Chiaro che in una paziente che già normalmente ovula, il clomid non fa ottenere reali vantaggi. Probabilmente a dosaggio basso si può anche non effettuare monitoraggio ecografico, anche se io comunque preferisco sempre effettuare controlli ecografici perché la risposta ovarica può essere molto soggettiva…